Ucraina

Maternità surrogata Ucraina è forse la più nota agli aspiranti genitori dei paesi europei. L’Ucraina è infatti il paese in cui nascono più bambini grazie alla maternità surrogata dato che l’accesso viene garantito anche a cittadini proveniente da altri paesi, tra cui ovviamente gli italiani. Il procedimento è disciplinato dal Codice civile ucraino che definisce come genitori la coppia che ha avuto il bambino da un embrione creato tramite tecniche di riproduzione assistita e trasferito nel corpo di un’altra donna (mamma surrogata). Ci sono molte limitazioni però, tra cui accesso al programma consentito solo a coppie eterosessuali

Per saperne di più

Accessibilità

Coppie eterosessuali sposate Maternità surrogata Ucraina

Condizioni

50 % del materiale biologico e certificata impossibilità di procreare

Programmi

Pacchetti a prezzo chiuso con tentativi illimitati

Costo

Basso, l’alternativa più economica

Possibilità

Selezione sesso del bambino

Aspetto legale

Certificato di nascita a nome dei genitori committenti

Capitale

Kiev (Kyiv)

Lingua

Ucraino

Governo

Repubblica semipresidenziale

Approfondimento

Definizione di programma di maternità surrogata

Un programma di maternità surrogata è un insieme di procedure mediche e legali cui scopo ultimo è quello di avere un figlio con una alternativa alla procreazione naturale. Le parti coinvolte nel procedimento sono: gli aspiranti genitori (o genitore nel caso di soggetti single), una clinica di riproduzione assistita ed una agenzia estera o altro ente equivalente, capace di supplire le necessità relative a donazione di ovuli e madre surrogata. Un avvocato esperto nella legislazione vigente nel paese in cui si svolge il programma deve ritenersi parte fondamentale del procedimento

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Attualità: Ucraina tra surrogazione di maternità e conflitti armati

L’Ucraina è una delle mete più popolari tra gli Europei per i costi contenuti e vicinanza agli stati da cui vengono la maggior parte dei genitori di intenzione che scelgono questo stato per avere un figlio. Un evento catastrofico ha colpito l’Ucraina che nella notte del 24 febbraio 2022 ha subito un attacco armato da parte dell’esercito russo, che si rivelerà essere il primo di un lungo conflitto armato. Questa circostanza ha ovviamente avuto conseguenze sui percorsi di maternità surrogata essendo ormai l’Ucraina in guerra con la Russia. Non possiamo considerare oggi l’Ucraina come una meta sicura pertanto, fino alla risoluzione del conflitto ed una ritrovata stabilità politica, sconsigliamo di intraprendere qualsiasi azione verso questo paese

Maternità surrogata Ucraina: costo di un programma

Non esiste un costo univoco che valga per ogni caso. Il prezzo è infatti strettamente legato ad alcune variabili come ad esempio la necessità o meno di una donazione di ovuli, la tipologia di programma richiesto alla clinica di riproduzione assistita che si traduce nel numero di trasferimento embrionali garantiti che può essere di un tentativo, due, tre o illimitato fino al raggiungimento della gravidanza. Chiarito l’aspetto in merito alle possibili variabili, una stima ponderata sulla base delle casistiche avute ci permette di dire che il prezzo medio per un programma garantito a prezzo chiuso, quindi senza costi extra con tentativi illimitati, donante di ovuli, madre surrogata e supporto legale sia oggi di €60.000

Legislazione in Ucraina

Il procedimento è disciplinato dal Codice civile che definisce come genitori la coppia che ha avuto il bambino da un embrione creato tramite tecniche di riproduzione assistita e trasferito nel corpo di un’altra donna (mamma surrogata). In questo contesto normativo puntualmente disciplinato, si capisce come mai la maternità surrogata non venga estesa a soggetti single, maschili o femminili. La donazione di ovuli in Ucraina deve essere completamente anonima anche se le cliniche dispongono di banche dati digitali attraverso le quali sono consultabili i profili delle donanti di ovuli privi dei dati sensibili. Allo stesso modo, non saranno rivelati ai i dati dei genitori di intenzione alle donatrici.

Requisiti di accesso

I genitori di intenzioni devono apportate il 50% della carica genetica necessaria per la creazione dell’embrione. L’accesso al programma è consentito solo a coppie eterosessuali sposate in cui la donna deve certificare l’impossibilità di concepire in modo naturale dovuta o da gravi rischi per la sua salute e quella del bambino o da tre tentativi di fecondazione in vitro con esito negativo

Filiazione e ius soli

Il riconoscimento della filiazione avviene per mezzo della rinuncia della madre surrogata formalizzata dinanzi ad un notaio e seguita dalla redazione dell’ atto di nascita dal quale risulta la sussistenza della relazione genitoriale tra i genitori intenzionali e, indicati come madre e padre ed il bambino. In Ucraina di fatto vige lo ius soli, ma il procedimento di acquisizione della cittadinanza del bambino soggiace a differenti regole che permetteranno il ritorno in patria in base alla legge