Georgia
Maternità surrogata Georgia non è nota agli aspiranti genitori europei o del resto del mondo in generale. Questo stato infatti, sebbene garantisca l’accesso alla surrogazione anche a cittadini proveniente da altri paesi, ricalca per moltissimi aspetti il percorso di maternità surrogata dell’Ucraina, ma con un prezzo sensibilmente più alto. Il percorso inoltre, per cittadini proveniente da alcuni stati, può risultare anche più complesso. La legge georgiana sulla maternità surrogata, al pari del Codice civile ucraino, definisce come genitori la coppia che ha avuto il bambino da un embrione creato tramite tecniche di riproduzione assistita e trasferito nel corpo di un’altra donna (mamma surrogata). Ci sono anche varie limitazioni, tra cui accesso al programma consentito solo a coppie eterosessuali
Accessibilità
Maternità surrogata Georgia: coppie eterosessuali sposate o more uxorio (dimostrabile)
Condizioni
Assenza utero o certificata impossibilità di procreare
Programmi
Vari pacchetti – anche a prezzo chiuso con tentativi illimitati
Costo
Basso – medio
Possibilità
Selezione sesso del bambino
Aspetto legale
Certificato di nascita a nome dei genitori committenti
Capitale
Tbilisi
Lingua
Georgiano
Governo
Repubblica Parlamentare
Definizione di programma di maternità surrogata
Un programma di maternità surrogata è un insieme di procedure mediche e legali cui scopo ultimo è quello di avere un figlio con una alternativa alla procreazione naturale. Le parti coinvolte nel procedimento sono: gli aspiranti genitori (o genitore nel caso di soggetti single), una clinica di riproduzione assistita ed una agenzia estera o altro ente equivalente, capace di supplire le necessità relative a donazione di ovuli e madre surrogata. Un avvocato esperto nella legislazione vigente nel paese in cui si svolge il programma deve ritenersi parte fondamentale del procedimento
Inizio paginaAttualità: Georgia ed Ucraina
Ucraina è una delle mete più popolari tra gli Europei per i costi contenuti e vicinanza agli stati da cui vengono la maggior parte dei genitori di intenzione che scelgono questo stato per avere un figlio. Un evento catastrofico ha colpito l’Ucraina che nella notte del 24 febbraio 2022 ha subito un attacco armato da parte dell’esercito russo, che si rivelerà essere il primo di un lungo conflitto armato. l’Ucraina oggi non rappresenta più una meta sicura pertanto, almeno fino alla risoluzione del conflitto ed una ritrovata stabilità politica. Questa drammatica circostanza, ha però scaturito l’interesse di molti genitori di intenzioni di tutto il mondo, che hanno ravvisato nella Georgia una possibile alternativa all’Ucraina. Senza dubbio, per vicinanza geografica e similarità delle legislazioni in materi di maternità surrogata può rappresentare un percorso viabile, sebbene ci siano dei limiti per l’accesso al percorso di surrogazione ed alcuni limiti in capo a cittadini di alcuni paesi (ad esempio per spagnoli).
Maternità surrogata Georgia: costo di un programma
Non esiste un costo univoco che valga per ogni caso. Il prezzo è infatti strettamente legato ad alcune variabili come ad esempio la necessità o meno di una donazione di ovuli, la tipologia di programma richiesto alla clinica di riproduzione assistita che si traduce nel numero di trasferimento embrionali garantiti che può essere di un tentativo, due, tre o illimitato fino al raggiungimento della gravidanza. Chiarito l’aspetto in merito alle possibili variabili, una stima ponderata sulla base delle casistiche avute ci permette di dire che il prezzo medio per un programma garantito a prezzo chiuso, quindi senza costi extra con tentativi illimitati, donante di ovuli, madre surrogata e supporto legale sia oggi di €70.000
Legislazione in Georgia
Nel 2020 è stata oggetto di modifiche con il fine di prevenire il traffico internazionale di minori, impedendo così, a falsi aspiranti genitori, di avere figli in Georgia per scopi criminali.
La nuova legislazione ammette coppie sposate e di fatto di nazionalità straniera o mista stabilendo, in assenza di vincolo matrimoniale, prove che dimostrino almeno un anno di convivenza (come bollette, certificato di residenza ecc). Inoltre, come in Ucraina, definisce genitori la coppia che ha avuto il bambino da un embrione creato tramite tecniche di riproduzione assistita e trasferito nel corpo di un’altra donna (mamma surrogata).
In questo contesto normativo puntualmente disciplinato, si capisce come mai la maternità surrogata non venga estesa a soggetti single, maschili o femminili. La donazione di ovuli in Georgia deve essere anonima anche se le cliniche dispongono di banche dati digitali attraverso le quali sono consultabili i profili delle donanti. Alcune delle informazioni accessibili sono età, nazionalità, colore degli occhi e dei capelli
Requisiti di accesso
L’accesso al programma è consentito solo a coppie eterosessuali sposate o more uxorio, ossia coppie conviventi in maniera stabile e continuativa da almeno un anno che deve poter essere dimostrato in sede preliminare. La donna deve inoltre certificare o l’assenza di utero o l’impossibilità di concepire in modo naturale dovuta da gravi rischi per la sua salute e quella del bambino o più tentativi di fecondazione in vitro con esito negativo
Filiazione e ius soli
Il riconoscimento della filiazione avviene previa rinuncia della madre surrogata formalizzata dinanzi ad un notaio e seguita dalla redazione dell’atto di nascita dal quale risulta la sussistenza della relazione genitoriale tra i genitori di intenzione, indicati come madre e padre ed il bambino
Certificato di nascita
Con il consenso della madre surrogata, il nome di entrambi i genitori committenti (aspiranti genitori) sarà inseriti sul certificato di nascita georgiano