Maternità Surrogata: cose da sapere
Tecnica di riproduzione proibita in Italia. Il nostro scopo è darvi informazioni precise e chiare basate sulla esperienza decennale dei nostri collaboratori italiani all’estero e non
Cosa c’è da sapere sulla maternità surrogata?
La lotta alla fertilità, così come il desiderio di diventare genitori ci porta a intraprendere cammini difficili a volte. Da tenere sempre presente che, quando si parla di maternità surrogata, vengono usati indistintamente termini come gestazione per altri, utero in affitto (seppur in accezione negativa) surrogazione di maternità o surrogacy. L’intervento di specialisti di settore, davanti la mancanza di riferimenti normativi e non, deve essere considerato necessario
Domande Frequenti
Le domande frequenti riflettono le richieste più comuni degli aspiranti genitori. Per ogni altro quesito visita la pagina dei contatti
Un percorso medico/legale in cui una donna (mamma surrogata) tramite un accordo, in maniera libera e volontaria e rinunciando alla potestà genitoriale sul nascituro, decide di portare avanti la gravidanza per conto di aspiranti genitori. Questi, soggetto singolo o coppia che non possono procreare in maniera naturale, si impegnano ad assumere la piena custodia e responsabilità genitoriale del nascituro dal momento dalla nascita
Ogni ordinamento in cui la maternità surrogata è legale fissa regole proprie in merito alla compensazione spettante alla mamma surrogata, dando così origine ai due distinti modelli di surrogazione. Nella maternità surrogata commerciale, la mamma surrogata ha diritto a percepire e richiedere un compenso per la gravidanza ed un rimborso delle spese approntate, mentre nella maternità surrogata altruista, la mamma surrogata riceve solo la parte relativa al rimborso spese
La fecondazione assistita, che viene anche chiamata fecondazione artificiale o “procreazione medicalmente assistita” (PMA) è un’area della medicina di alta specialità e complessità e fa riferimento all’insieme delle tecniche e delle procedure mediche che aiutano chi, per problemi di sterilità o infertilità, non può procreare in maniera naturale. Con gravidanza surrogata ci si riferisce alla circostanza in cui una donna, mamma surrogata, porta a termine la gravidanza ottenuta tramite trasferimento embrionale (senza avere nessun vincolo genetico con l’embrione) per i genitori committenti
La maternità surrogata è una pratica che va in aiuto a chiunque desideri un bambino e non possa rimanere incinta o portare a termine una gravidanza per questioni di status o identità di genere utilizzando ove possibile, il proprio materiale genetico. I single e le coppie omosessuali hanno anche bisogno di un ulteriore donatore. Nel caso in cui sia l’ovulo a essere necessario, la donna che lo dona sarà diversa dalla mamma surrogata
No. In Italia, il ricorso alla maternità surrogata è vietato dalla legge 40/2004 e, in particolare, dall’art. 12, comma 6. Possiamo fornire una consulenza legale completa sulla legge italiana con riferimento alla materia ed alla disciplina di diritto internazionale privato
La maternità surrogata è legale in diversi paesi europei e non. Il paese dove è maggiormente diffusa sono gli Stati Uniti, considerati come la destinazione più “surrogacy friendly” per via della possibilità di accesso al percorso ad ogni tipo di famiglia; con regole diverse è consentita anche in Messico, Canada, Ucraina, Georgia, Russia, Grecia e Repubblica Ceca dove gli aspiranti genitori acquisiscono piena responsabilità genitoriale del minore e ne sono considerati i genitori legali in base alla legge dello stato
Non esiste un testo normativa che disciplini la maternità surrogata a livello globale, infatti in ogni paese vigono leggi interne proprie. Da considerare, se si decide di intraprendere questo percorso all’estero, il riconoscimento della genitorialità al rientro in Italia e la cittadinanza del minore: aspetti da considerare ancor è prima di iniziare tale percorso
Si. Quando esiste vincolo genetico, quindi si è genitori/e biologici/o del bambino, il rientro in Italia e l’iscrizione della nascita all’anagrafe italiana avviene senza pregiudizio.
Nei casi in cui il bambino non sia legato da vincolo genetico al genitore (o ad almeno uno dei genitori in caso di coppia) l’iscrizione all’anagrafe non è del tutto scontata. Va anche considerato che l’ attuale orientamento giurisprudenziale non consente di poter riconoscere e dichiarare esecutivo un provvedimento emesso da un giudice straniero che accerti il rapporto di filiazione tra un minore nato all’estero da maternità surrogata e i genitori d’intenzione senza vincolo genetico, quindi diritto ad essere riconosciuto come genitore nell’atto di nascita. Tuttavia con la sentenza n. 33 del 09/03/2021 la Corte Costituzionale afferma che l’interesse superiore del minore a veder riconosciuto il legame di filiazione anche con il genitore non biologico, deve essere bilanciato con lo scopo legittimo dell’ordinamento a disincentivare il ricorso alla pratica della maternità surrogata, penalmente sanzionata. Escludendo quindi la possibilità di trascrivere le sentenze straniere di riconoscimento della filiazione, la Consulta chiede che sia il legislatore a porre mano ad una speciale procedura di adozione per consentire la tutela del diritto del minore. L’assenza di vincolo biologico costituisce pertanto un aspetto determinante per il quali ti invitiamo a contattarci prima di intraprendere qualsiasi azione che potrebbe essere pregiudizievole ed irreparabile per il riconoscimento della filiazione in Italia