Colombia

Maternità surrogata Colombia è oggi nota agli aspiranti genitori provenienti da tutto il mondo per via dei costi accessibili del procedimento. Dato il regime giuridico Colombiano, il riconoscimento della tecnica di surrogazione è stata una sfida visto che riconosceva soltanto due tipi di filiazione: quella civile e quella naturale. Dal punto di vista legale, la Corte Costituzionale colombiana definisce la maternità surrogata Colombia come “l’atto di riproduzione che genera la nascita di un bambino gestato da una donna vincolata da un contratto con il quale deve cedere la potestà genitoriale del nascituro a favore di una altra donna che figurerà come madre”. La donna che porta a termine la gravidanza non deve donare i propri ovuli, escludendo quindi il legame biologico

Per saperne di più

Accessibilità

Tutti i tipi di famiglia (sotto condizione) maternità surrogata colombia

Condizioni

Capacità economica per sostenere le spese della gravidanza

Programmi

Vari pacchetti – anche a prezzo chiuso con tentativi illimitati

Costo

Basso – medio

Possibilità

Selezione sesso del bambino (sotto condizione)

Aspetto legale

Certificato di nascita a nome dei genitori committenti dopo rinuncia della madre surrogata

Capitale

Bogotà

Lingua

Spagnolo

Governo

Repubblica presidenziale

Approfondimento

Definizione di programma di maternità surrogata

Un programma di maternità surrogata è un insieme di procedure mediche e legali cui scopo ultimo è quello di avere un figlio con una alternativa alla procreazione naturale. Le parti coinvolte nel procedimento sono: gli aspiranti genitori (o genitore nel caso di soggetti single), una clinica di riproduzione assistita ed una agenzia estera o altro ente equivalente, capace di supplire le necessità relative a donazione di ovuli e madre surrogata. Un avvocato esperto nella legislazione vigente nel paese in cui si svolge il programma deve ritenersi parte fondamentale del procedimento

Inizio pagina

Maternità surrogata Colombia: costo di un programma

Non esiste un costo univoco che valga per ogni caso. Il prezzo è infatti strettamente legato ad alcune variabili come ad esempio la necessità o meno di una donazione di ovuli, la tipologia di programma richiesto alla clinica di riproduzione assistita che si traduce nel numero di trasferimento embrionali garantiti che può essere di un tentativo, due, tre o illimitato fino al raggiungimento della gravidanza. Chiarito l’aspetto in merito alle possibili variabili, una stima ponderata sulla base delle casistiche analizzate ci permette di dire che il prezzo medio per un programma garantito a prezzo chiuso, quindi senza costi extra con tentativi illimitati, donante di ovuli, madre surrogata e supporto legale sia oggi di €65.000. Il costo per un programma con embrioni propri è di circa €60000.

Legislazione in Colombia

Non esiste una legge che regoli la maternità surrogata Colombia sebbene la Corte Costituzionale ne legittimi il ricorso ed uso. La pratica è stata infatti riconosciuta dalla Corte (sentenza T-968 del 2009) come una modalità per risolvere i problemi di infertilità delle coppie e in questo senso l’ha legittimata come una tra le tecniche di riproduzione assistita.

Per la Corte Costituzionale, dalle leggi esistenti non risulta né consenso né divieto di uso di questo tipo di riproduzione assistita. Nella sentenza T-968 del 2009, ha esplicitamente sostenuto che “nell’ordinamento giuridico colombiano non esiste divieto esplicito all’esecuzione di questo tipo di accordi o contratti”. Per quanto riguarda le tecniche di riproduzione assistita, all’interno delle quali viene collocata la maternità surrogata (o gestazione per altri), la dottrina ha ritenuto che queste siano giuridicamente legittime in virtù dell’articolo 42-6 della Costituzione, il quale prevede che “i bambini nati nel matrimonio o al di fuori di esso, adottati o procreati naturalmente o con assistenza scientifica, hanno pari diritti e doveri”. La Corte Costituzionale definisce poi la maternità surrogata Colombia come “l’atto riproduttivo che genera la nascita di un bambino gestato da una donna vincolata da un accordo mediante il quale deve trasferire tutti i diritti sul neonato a favore di un’altra donna che apparirà come sua madre”.

La madre surrogata accetta di portare a termine la gravidanza senza fornire materiale genetico (ovuli) per la fecondazione in vitro e, avvenuto il parto, si impegna a consegnare il bambino ai genitori che lo hanno commissionato e per cui assunsero l’impegno di pagare una certa somma di denaro o le spese derivate dalla gravidanza e dal parto.

Contratto e risvolti pratici

La capacità della madre surrogata di dare il consenso alla sua celebrazione è essenziale per la validità dell’atto. Deve dimostrare di essere in condizioni fisiche e psicologiche idonee, di essere maggiorenne, di essere stata mamma e di non avere fini di lucro, perché la tua motivazione deve essere la prestazione di un servizio sociale alla comunità e il tuo desiderio di aiutare. Inoltre, è necessario rispettare le condizioni e i requisiti stipulati nel contratto dagli aspiranti genitori. Da parte loro, gli aspiranti genitori si impegnano a farsi carico delle spese mediche per la gravidanza e il parto e ad espletare tutte le procedure legali affinché la filiazione venga riconosciuta.

Requisiti di accesso

Non sono previsti particolari requisiti di accesso se non una dimostrabile capacità economica per poter remunerare o sostenere la madre surrogata durante la gravidanza e crescere il bambino.

Filiazione e ius soli

La Costituzione Colombiana (articolo 96) definisce cittadini colombiani dalla nascita le persone i cui genitori siano cittadini naturali o colombiani (Ius Sanguinis) o che, essendo figli di stranieri, uno dei genitori sia domiciliato in Colombia. momento della nascita. Il bambino acquisirà quindi la cittadinanza colombiana al momento della nascita.